La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) in fase stabile si associa ad un significativo stress ossidativo nelle vie aeree inferiori ed a livello sistemico. Il fumo di sigaretta costituisce la principale fonte di ossidanti/nitrosanti per i polmoni dei pazienti con BPCO in fase stabile, ma lo stress ossidativo può derivare anche da altre fonti esogene come l’inquinamento atmosferico o l’ossigenoterapia, e da numerose fonti endogene. Numerosi studi clinici hanno dimostrato un aumento dello stress ossidativo nei liquidi biologici (sangue, urine, aria espirata, espettorato, lavaggio broncoalveolare) e nei tessuti polmonari dei pazienti con BPCO in fase di stabilità clinica, rispetto a gruppi di controllo di soggetti fumatori e non fumatori con normale funzionalità respiratoria.
Ruolo dello stress ossidativo nella patogenesi delle broncopneumopatie croniche ostruttive in fase stabile.
SATURNI, Sara;CARAMORI, Gaetano;CASOLARI, Paolo;CONTOLI, Marco;CIACCIA, Adalberto;PAPI, Alberto
2009
Abstract
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) in fase stabile si associa ad un significativo stress ossidativo nelle vie aeree inferiori ed a livello sistemico. Il fumo di sigaretta costituisce la principale fonte di ossidanti/nitrosanti per i polmoni dei pazienti con BPCO in fase stabile, ma lo stress ossidativo può derivare anche da altre fonti esogene come l’inquinamento atmosferico o l’ossigenoterapia, e da numerose fonti endogene. Numerosi studi clinici hanno dimostrato un aumento dello stress ossidativo nei liquidi biologici (sangue, urine, aria espirata, espettorato, lavaggio broncoalveolare) e nei tessuti polmonari dei pazienti con BPCO in fase di stabilità clinica, rispetto a gruppi di controllo di soggetti fumatori e non fumatori con normale funzionalità respiratoria.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.