Analizzando il diritto vigente e le più recente risposte giurisprudenziali ai diversi problemi trattati, nell'articolo si approfondiscono i temi della definizione del concetto di accanimento terapeutico nonchè degli spazi concessi al diritto del paziente a rifiutare i trattamenti sanitari anche salvavita. Si tratta altresì della responsabilità dei medici e dei limiti entro cui può essere esercitata la loro opzione di coscienza. E' dedicata altresì attenzione ad alcune interessanti applicazioni della legge sull'amministrazione di sostegno, la quale ha di fatto introdotto, nel nostro ordinamento, un istituto che può supplire all'assenza di una legge sulle cosiddette direttive anticipate.
Sul diritto a rifiutare le cure salvavita prima e dopo il caso Welby
VERONESI, Paolo
2008
Abstract
Analizzando il diritto vigente e le più recente risposte giurisprudenziali ai diversi problemi trattati, nell'articolo si approfondiscono i temi della definizione del concetto di accanimento terapeutico nonchè degli spazi concessi al diritto del paziente a rifiutare i trattamenti sanitari anche salvavita. Si tratta altresì della responsabilità dei medici e dei limiti entro cui può essere esercitata la loro opzione di coscienza. E' dedicata altresì attenzione ad alcune interessanti applicazioni della legge sull'amministrazione di sostegno, la quale ha di fatto introdotto, nel nostro ordinamento, un istituto che può supplire all'assenza di una legge sulle cosiddette direttive anticipate.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.