Due saggi in spagnolo evidenziano come il lavoro di Leonardo Sciascia rappresenti un legame tra letteratura e giustizia, sottolineando la relazione tra i suoi romanzi ambientati in Sicilia, in particolare tra "Il giorno della civetta" e "Porte aperte". Ana María González Luna analizza "Il giorno della civetta", notando che Sciascia non si concentra sulla punizione dei colpevoli, ma usa il genere poliziesco come strumento per stimolare una riflessione politica e filosofica, esplorando l'animo umano e il destino individuale. González Luna commenta il saluto tra Bellodi e don Mariano Arena, mettendo in discussione l'indulgenza di Sciascia verso la figura del mafioso e il rischio di idealizzare i criminali. Nel 1987, Sciascia pubblica "Porte aperte", che critica l'aspirazione fascista alla sicurezza sociale. "Porte aperte" risponde a chi critica "Il giorno della civetta" per la sua enfasi su tolleranza e diritti umani.
Postille a ANA MARÍA GONZÁLEZ LUNA C., El capitán Bellodi, o el escándalo de la lechuza cuando de día aparece (in Derecho y literatura: una relación vista a la luz de varios personajes literarios, a cura di Fabio Bartoli y Natalia Rueda, Bogotá, Universidad Externado de Colombia, 2023)/MANUEL RIVERO RODRIGUEZ, Puertas abiertas, almas errantes. Leonardo Sciascia y la pena de muerte como problema premoderno (in Filología de la culpa: Literatura y Justicia en la Historia, a cura di Guillermo Graíño Ferrer, Ángel Rivero Rodriguez y Lorenzo Bartoli, Madrid, Ediciones Polifemo, 2023)
Negri
2024
Abstract
Due saggi in spagnolo evidenziano come il lavoro di Leonardo Sciascia rappresenti un legame tra letteratura e giustizia, sottolineando la relazione tra i suoi romanzi ambientati in Sicilia, in particolare tra "Il giorno della civetta" e "Porte aperte". Ana María González Luna analizza "Il giorno della civetta", notando che Sciascia non si concentra sulla punizione dei colpevoli, ma usa il genere poliziesco come strumento per stimolare una riflessione politica e filosofica, esplorando l'animo umano e il destino individuale. González Luna commenta il saluto tra Bellodi e don Mariano Arena, mettendo in discussione l'indulgenza di Sciascia verso la figura del mafioso e il rischio di idealizzare i criminali. Nel 1987, Sciascia pubblica "Porte aperte", che critica l'aspirazione fascista alla sicurezza sociale. "Porte aperte" risponde a chi critica "Il giorno della civetta" per la sua enfasi su tolleranza e diritti umani.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


