Il contributo esamina il contrasto giurisprudenziale e le ricostruzioni dottrinali circa l'inquadramento e la natura del rimedio risarcitorio di cui all'art. 709-ter c.p.c. (ora abrogato e trasfuso con modificazioni nell’art. 473-bis.39 c.p.c. ad opera del d. legisl. 10 ottobre 2022, n. 149, entrato in vigore il 18 ottobre 2022) per poi confrontarlo con la nuova formulazione testuale di cui al comma 2 dell’art. 473-bis.39 c.p.c. che, collocando il rimedio risarcitorio in un autonomo comma e separandolo dalle misure coercitive di cui al comma precedente, fa venir meno una delle argomentazioni che hanno ispirato la lettura sanzionatoria del risarcimento ex art. 709-ter c.p.c.
Il genus delle misure risarcitorie predisposte dal codice di rito a tutela della bigenitorialità
Diana Cascaval
2023
Abstract
Il contributo esamina il contrasto giurisprudenziale e le ricostruzioni dottrinali circa l'inquadramento e la natura del rimedio risarcitorio di cui all'art. 709-ter c.p.c. (ora abrogato e trasfuso con modificazioni nell’art. 473-bis.39 c.p.c. ad opera del d. legisl. 10 ottobre 2022, n. 149, entrato in vigore il 18 ottobre 2022) per poi confrontarlo con la nuova formulazione testuale di cui al comma 2 dell’art. 473-bis.39 c.p.c. che, collocando il rimedio risarcitorio in un autonomo comma e separandolo dalle misure coercitive di cui al comma precedente, fa venir meno una delle argomentazioni che hanno ispirato la lettura sanzionatoria del risarcimento ex art. 709-ter c.p.c.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


