Analisi delle pratiche valutative e attuazione della riforma della valutazione nella scuola primaria: un’interazione tra persone e contesti

The article examines a project carried out in collaboration with U.S.R. Toscana in the 2020-21 school year. The researchers designed three actions - research, training, consultancy - and analyzed 15 assessment practices in the context of the primary evaluation reform decreed by the O.M. 172/2020. A questionnaire was administered to 700 primary school teachers belonging to 155 schools. In the analysis, assessment practices were related to pupils' learning levels and socio-emotional skills, teachers’ self-efficacy, assessment vision, teaching perception, and school climate. The results show that teachers associate pupils’ non-cognitive skills with higher levels of learning; on the contrary, the less strongly the perception of pupils' socio-emotional resources, the lower is the perception of students’ levels of learning. Furthermore, teachers who practice formative assessment work in school climates are more open to innovation and tend to perceive students with higher levels of learning and non-cognitive skills.

L’articolo esamina un progetto realizzato in collaborazione con l’U.S.R. Toscana nell’A.S. 2020-21. Sono state progettate tre azioni - ricerca, formazione, consulenza – e analizzate 15 pratiche valutative nel contesto dei livelli di giudizio previsti dall’O.M. 172/2020. È stato somministrato un questionario a cui hanno risposto 700 docenti di scuola primaria. Lo studio ha posto in relazione le pratiche valutative con i livelli di apprendimento e le risorse socio-emotive degli alunni, l’auto-efficacia dell’insegnante, la visione della valutazione, la percezione dell’insegnamento e il contesto organizzativo. I risultati evidenziano che i docenti associano la competenza socio-emotiva degli alunni con più alti livelli di apprendimento; al contrario, meno forte è la percezione delle risorse degli alunni, più bassi sono i giudizi attribuiti. Inoltre, gli insegnanti che praticano la valutazione formativa lavorano in climi organizzativi più aperti all’innovazione e tendono a percepire gli studenti con più alti livelli di apprendimento e di capacità socio-emotive.