L’articolo esamina criticamente la disciplina del whistleblowing introdotta in Italia con la legge 30 novembre 2017, n. 179, che aggiorna e integra le prime disposizioni dettate in materia dalla legge n. 190/2012. Prima di giungere al commento puntuale del più recente testo normativo, il contributo delinea la cornice nella quale esso si è inserito, tra sollecitazioni sovranazionali e stimoli interni, questi ultimi provenienti, in particolare, dall’Autorità nazionale anticorruzione. Preso atto dell’inconfutabile avanzamento registrato con la legge n. 179/2017, si pongono in luce anche i nodi tuttora problematici, offrendo spunti per una loro possibile soluzione.
Il whistleblowing all'italiana: l'evoluzione del modello sino alla legge n. 179 del 2017
Giulia Massari
2018
Abstract
L’articolo esamina criticamente la disciplina del whistleblowing introdotta in Italia con la legge 30 novembre 2017, n. 179, che aggiorna e integra le prime disposizioni dettate in materia dalla legge n. 190/2012. Prima di giungere al commento puntuale del più recente testo normativo, il contributo delinea la cornice nella quale esso si è inserito, tra sollecitazioni sovranazionali e stimoli interni, questi ultimi provenienti, in particolare, dall’Autorità nazionale anticorruzione. Preso atto dell’inconfutabile avanzamento registrato con la legge n. 179/2017, si pongono in luce anche i nodi tuttora problematici, offrendo spunti per una loro possibile soluzione.File | Dimensione | Formato | |
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