Il cinema tedesco orientale suscita ancora oggi in tutto il mondo l'interesse di molti studiosi e tuttavia la sua ricezione non è mai stata priva di vene polemiche. Come per la letteratura, anche per il cinema il processo di sdoganamento ideologico dai pregiudizi occidentali o dalle idealizzazioni orientali è ancora in corso, sebbene negli ultimi vent'anni siano stati pubblicati non solo in Germania molti studi di ottimo livello. Finora gli studiosi italiani, che pur hanno sempre avuto un occhio di riguardo per ogni forma culturale proveniente dalla Germania dell'Est, hanno dedicato poca attenzione al mezzo cinematografico. Ad eccezione dell'importante testo di Sergio Micheli, "Il cinema della Repubblica Democratica Tedesca: trenta anni di attività della DEFA, 1946-1976" uscito già nel 1978, e di alcuni saggi per lo più dedicati a singoli film, manca infatti un volume che raccolga in maniera sistematica la produzione della DEFA dal 1046 al 1990. Col suo libro, "Al di là del Muro. Cinema e società nella Germania Est 1945-1990", Christina Schmidt si prefigge di colmare questo vuoto. La recensione del volume va a verificare se tale intendo sia stato raggiunto e mette in luce pregi e difetti delle scelte metodologiche effettuate dall'autrice.
Christina Schmidt, Al di là del Muro. Cinema e società nella Germania Est 1945-1990, CLUEB 2009, pp. 252, € 22
CHILESE, Viviana
2010
Abstract
Il cinema tedesco orientale suscita ancora oggi in tutto il mondo l'interesse di molti studiosi e tuttavia la sua ricezione non è mai stata priva di vene polemiche. Come per la letteratura, anche per il cinema il processo di sdoganamento ideologico dai pregiudizi occidentali o dalle idealizzazioni orientali è ancora in corso, sebbene negli ultimi vent'anni siano stati pubblicati non solo in Germania molti studi di ottimo livello. Finora gli studiosi italiani, che pur hanno sempre avuto un occhio di riguardo per ogni forma culturale proveniente dalla Germania dell'Est, hanno dedicato poca attenzione al mezzo cinematografico. Ad eccezione dell'importante testo di Sergio Micheli, "Il cinema della Repubblica Democratica Tedesca: trenta anni di attività della DEFA, 1946-1976" uscito già nel 1978, e di alcuni saggi per lo più dedicati a singoli film, manca infatti un volume che raccolga in maniera sistematica la produzione della DEFA dal 1046 al 1990. Col suo libro, "Al di là del Muro. Cinema e società nella Germania Est 1945-1990", Christina Schmidt si prefigge di colmare questo vuoto. La recensione del volume va a verificare se tale intendo sia stato raggiunto e mette in luce pregi e difetti delle scelte metodologiche effettuate dall'autrice.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.