Scopo: La sinoviectomia eseguita in una fase iniziale dell’Artrite Reumatoide può impedire alla sinovia patologica di creare danni alle strutture tendinee ed articolari assicurando a queste una sopravvivenza più lunga, evitando contemporaneamente la formazione delle deformità. Tuttavia il trattamento può essere efficace solo nelle fasi iniziali della malattia ma difficile è la diagnosi precoce a causa della limitata sensibilità delle matodiche diagnostiche. Materiali e Metodi: La realizzazione di un Ambulatorio Ortopedico-Reumatologico presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara ha consentito di trattare 25 pazienti con sinovite persistente in assenza di significativo score erosivo basale mediante a artro/tenosinoviectomie. Risultati: In 23 dei casi trattati abbiamo osservato un miglioramento della funzionalità articolare, una riduzione del dolore e un miglioramento della forza. Conclusioni: La sinoviectomia ha lo scopo di rallentare la progressione del danno articolare ed è indicata solo nelle fasi iniziali della malattia. Solamente un simultaneo approccio ortopedico-reumatologico può consentire la precoce individuazione dei pazienti che possono tratte un beneficio da questo trattamento.
L’approccio Ortopedico-reumatologico all’ammalato reumatoide: l’esperienza ferrarese
SOLLAZZO, Vincenzo;CARUSO, Gaetano;MASSARA, Alfonso;TROTTA, Francesco;MASSARI, Leo
2007
Abstract
Scopo: La sinoviectomia eseguita in una fase iniziale dell’Artrite Reumatoide può impedire alla sinovia patologica di creare danni alle strutture tendinee ed articolari assicurando a queste una sopravvivenza più lunga, evitando contemporaneamente la formazione delle deformità. Tuttavia il trattamento può essere efficace solo nelle fasi iniziali della malattia ma difficile è la diagnosi precoce a causa della limitata sensibilità delle matodiche diagnostiche. Materiali e Metodi: La realizzazione di un Ambulatorio Ortopedico-Reumatologico presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara ha consentito di trattare 25 pazienti con sinovite persistente in assenza di significativo score erosivo basale mediante a artro/tenosinoviectomie. Risultati: In 23 dei casi trattati abbiamo osservato un miglioramento della funzionalità articolare, una riduzione del dolore e un miglioramento della forza. Conclusioni: La sinoviectomia ha lo scopo di rallentare la progressione del danno articolare ed è indicata solo nelle fasi iniziali della malattia. Solamente un simultaneo approccio ortopedico-reumatologico può consentire la precoce individuazione dei pazienti che possono tratte un beneficio da questo trattamento.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.