L’Autore esamina il tema della disciplina comunitaria in tema di protezione delle denominazioni d’origine dei prodotti agroalimentari, in particolare alla luce delle disposizioni del Trattato Ce sulla libera circolazione delle merci. Con le sentenze commentate (C-469/00; C-108/01) la Corte di giustizia ritiene che la disposizione contenuta nel disciplinare di produzione di un prodotto che beneficia di una denominazione di origine protetta la quale subordina la possibilità di utilizzare la detta denominazione al fatto che le operazioni di condizionamento avvengano nella zona di produzione costituisce una misura di effetto equivalente a una restrizione quantitativa all’esportazione ai sensi dell’art. 29 del Trattato Ce, che può, tuttavia, essere giustificata dalla protezione della proprietà industriale e commerciale e, pertanto, risultare compatibile con il Trattato Ce.
Il condizionamento dei prodotti con denominazione d’origine
RIZZIOLI, Sebastiano
2003
Abstract
L’Autore esamina il tema della disciplina comunitaria in tema di protezione delle denominazioni d’origine dei prodotti agroalimentari, in particolare alla luce delle disposizioni del Trattato Ce sulla libera circolazione delle merci. Con le sentenze commentate (C-469/00; C-108/01) la Corte di giustizia ritiene che la disposizione contenuta nel disciplinare di produzione di un prodotto che beneficia di una denominazione di origine protetta la quale subordina la possibilità di utilizzare la detta denominazione al fatto che le operazioni di condizionamento avvengano nella zona di produzione costituisce una misura di effetto equivalente a una restrizione quantitativa all’esportazione ai sensi dell’art. 29 del Trattato Ce, che può, tuttavia, essere giustificata dalla protezione della proprietà industriale e commerciale e, pertanto, risultare compatibile con il Trattato Ce.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.