Controlli non invasivi del sottosuolo.

I metodi non invasivi d’indagine e controllo del sottosuolo, che costituiscono il corpus delle conoscenze della Geofisica Applicata, hanno raggiunto un’elevata ed affidabile capacità di “imaging”, cioè di restituire modelli del sottosuolo sia bi-che tri-dimensionali. Nella presente nota, dopo un rapido cenno ai principali metodi geofisici d’indagine ed alle loro più significative applicazioni, vengono presentati cinque esempi di applicazioni delle tecniche geoelettriche e di polarizzazione indotta eseguite nell’attuale modalità tomografica ed elettromagnetiche a bassa frequenza. Tali esempi concernono problematiche ambientali (inquinamento della falda da sversamento di percolati e da intrusione marina costiera, di controllo di qualità (valutazione dell’integrità di diaframmi idraulici) e geologico-applicative (studio di un grande “debris flow”). I modelli stimati delle proprietà fisiche selezionate hanno fornito informazioni quali-quantitative non solo di grande dettaglio, come atteso, ma anche di carattere innovativo.