Nella pronuncia annotata viene deciso il caso di una società che, dopo essere stata sottoposta a verifica generale contabile, è assoggettata a nuovi controlli fiscali; questa impugna davanti al g.a. l'atto impositivo emanato dall'amministrazione tributaria a conclusione della rinnovata verifica contabile, deducendone l'illegittimità, in quanto non fondato su nuovi elementi istruttori. Il T.A.R. dinanzi al quale è stato impugnato l'atto dichiara inammissibile il ricorso e la società propone appello al Consiglio di Stato che, con la decisione in epigrafe, respinge il gravame. Si osserva, infatti, che secondo il Consiglio di Stato l'ordine di rinnovo della verifica generale contabile costituisce un atto di natura endoprocedimentali, che in quanto tale non può essere oggetto di autonoma impugnazione
ORDINE DI RINNOVO DELLA VERIFICA GENERALE CONTABILE (Nota a Cons. Stato sez. V 26 maggio 2006, n. 3199)
ZARAMELLA, Sara
2005
Abstract
Nella pronuncia annotata viene deciso il caso di una società che, dopo essere stata sottoposta a verifica generale contabile, è assoggettata a nuovi controlli fiscali; questa impugna davanti al g.a. l'atto impositivo emanato dall'amministrazione tributaria a conclusione della rinnovata verifica contabile, deducendone l'illegittimità, in quanto non fondato su nuovi elementi istruttori. Il T.A.R. dinanzi al quale è stato impugnato l'atto dichiara inammissibile il ricorso e la società propone appello al Consiglio di Stato che, con la decisione in epigrafe, respinge il gravame. Si osserva, infatti, che secondo il Consiglio di Stato l'ordine di rinnovo della verifica generale contabile costituisce un atto di natura endoprocedimentali, che in quanto tale non può essere oggetto di autonoma impugnazioneI documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.