La pronuncia annotata accoglie il ricorso di un candidato partecipante all'esame d'abilitazione all'esercizio della professione forense il quale, non essendo stato ammesso alla prova orale, impugna i verbali contenenti i giudizi analitici e sintetici espressi dalla commissione esaminatrice ed il provvedimento di esclusione dagli orali. Il candidato propone, inoltre, istanza cautelare, allegando, quale prova dell'erroneità dei voti conseguiti agli scritti, alcuni pareri professionali che attestano la sufficienza dei propri elaborati. L'A. rileva che nella sentenza in esame è accolta la domanda di sospensione e spiega che secondo il giudice detta istanza cautelare è, appunto, accoglibile, "purché il ricorrente fornisca elementi indiziari a sostegno della sufficienza dei propri elaborati scritti.
ESAME D'AVVOCATO: MOTIVAZIONE E ISTANZA CAUTELARE (Nota a ord. TAR PU - Lecce 27 luglio 2005, n. 864)
ZARAMELLA, Sara
2006
Abstract
La pronuncia annotata accoglie il ricorso di un candidato partecipante all'esame d'abilitazione all'esercizio della professione forense il quale, non essendo stato ammesso alla prova orale, impugna i verbali contenenti i giudizi analitici e sintetici espressi dalla commissione esaminatrice ed il provvedimento di esclusione dagli orali. Il candidato propone, inoltre, istanza cautelare, allegando, quale prova dell'erroneità dei voti conseguiti agli scritti, alcuni pareri professionali che attestano la sufficienza dei propri elaborati. L'A. rileva che nella sentenza in esame è accolta la domanda di sospensione e spiega che secondo il giudice detta istanza cautelare è, appunto, accoglibile, "purché il ricorrente fornisca elementi indiziari a sostegno della sufficienza dei propri elaborati scritti.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.