La sentenza annotata concerne la richiesta di accesso agli atti concernenti due procedimenti disciplinari, formulata da un ingegnere che ha presentato al Consiglio dell'Ordine un esposto relativo ad alcuni colleghi, nei confronti dei quali vengono avviati due procedimenti disciplinari, che si concludono con l'archiviazione. L'A. espone brevemente la fattispecie portata al vaglio del Consiglio di Stato, quindi, si sofferma sulle rilevanti statuizioni formulate dall'Adunanza plenaria: il Collegio afferma, infatti, che la mancata tempestiva impugnazione dei provvedimenti negativi, relativi ad un'istanza d'accesso reiteratamente presentata all'amministrazione, preclude al richiedente la possibilità d'impugnare il successivo diniego, avente contenuto meramente confermativo rispetto ai precedenti. Il Collegio afferma, inoltre, che l'autore dell'esposto sia legittimato ad accedere agli atti afferenti ai procedimenti disciplinari instaurati nei confronti dei colleghi, laddove concorrano altre condizioni legittimanti: nel caso di specie deve considerarsi tale la circostanza che il ricorrente, per gli stessi fatti denunciati in sede disciplinare, abbia instaurato, nei confronti degli stessi colleghi, un giudizio civile.
ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI (Nota a Cons. Stato ad. plen. 20 aprile 20006, n. 7)
ZARAMELLA, Sara
2006
Abstract
La sentenza annotata concerne la richiesta di accesso agli atti concernenti due procedimenti disciplinari, formulata da un ingegnere che ha presentato al Consiglio dell'Ordine un esposto relativo ad alcuni colleghi, nei confronti dei quali vengono avviati due procedimenti disciplinari, che si concludono con l'archiviazione. L'A. espone brevemente la fattispecie portata al vaglio del Consiglio di Stato, quindi, si sofferma sulle rilevanti statuizioni formulate dall'Adunanza plenaria: il Collegio afferma, infatti, che la mancata tempestiva impugnazione dei provvedimenti negativi, relativi ad un'istanza d'accesso reiteratamente presentata all'amministrazione, preclude al richiedente la possibilità d'impugnare il successivo diniego, avente contenuto meramente confermativo rispetto ai precedenti. Il Collegio afferma, inoltre, che l'autore dell'esposto sia legittimato ad accedere agli atti afferenti ai procedimenti disciplinari instaurati nei confronti dei colleghi, laddove concorrano altre condizioni legittimanti: nel caso di specie deve considerarsi tale la circostanza che il ricorrente, per gli stessi fatti denunciati in sede disciplinare, abbia instaurato, nei confronti degli stessi colleghi, un giudizio civile.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.