Ritrarre tipi umani è azione favorita da quei processi di categorizzazione semplificatrice e talvolta abusiva che è costituita dagli stereotipi. La letteratura “industriale” della prima metà del XIX secolo conia in serie ritratti ‘fisiologici’ delle professioni più rappresentative della società francese di quel periodo: la Portiera, il Musicista, l’Impiegato, l’Avvocato, e culmina nella nota physiologie de la grisette. Erede in certo qual modo di tale galleria di tipi umani è Portraits-robots, gioco combinatorio proposto da Michèle Métail nell’ambito dell’OULIPO. L’autrice costruisce con frasi fatte e anfibologie ritratti di tipi umani, certi mutuati dal modello francese, certi inventati di sana pianta.
Ritratti retorici alla maniera dell’Arcimboldo
LONGOBARDI, Monica
2004
Abstract
Ritrarre tipi umani è azione favorita da quei processi di categorizzazione semplificatrice e talvolta abusiva che è costituita dagli stereotipi. La letteratura “industriale” della prima metà del XIX secolo conia in serie ritratti ‘fisiologici’ delle professioni più rappresentative della società francese di quel periodo: la Portiera, il Musicista, l’Impiegato, l’Avvocato, e culmina nella nota physiologie de la grisette. Erede in certo qual modo di tale galleria di tipi umani è Portraits-robots, gioco combinatorio proposto da Michèle Métail nell’ambito dell’OULIPO. L’autrice costruisce con frasi fatte e anfibologie ritratti di tipi umani, certi mutuati dal modello francese, certi inventati di sana pianta.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.