In questo contributo si passano in rassegna esempi di jonglerie onomastica legati alla letteratura occitanica e a quella oitanica principalmente dei secc. XII-XIII, che anticipano, quindi, aspetti della poetica dei Grands rhétoriqueurs. Il déguisement onomastico, spesso un anagramma del nome vero, è in gran parte riconducibile al nom de plume o a identità segrete (nomi degli amanti) che sovente costituiscono anche la chiave della pianificazione dell’opera. Nei loro meccanismi di costruzione-decostruzione, quelli onomastici appartengono ad una grammatica dell’enigma più vasta (Silbenrätsel, Bilderrätsel; acrostici e palindromi -- reversals, mots Janus--, coblas de devinalha) che gli umanisti chiameranno jocoseria: «discours mi-plaisant (jocus) mi-sérieux (serius)».
Jonglerie onomastica: trasformismi ed enigmi nella tradizione romanza e arturiana
LONGOBARDI, Monica
2006
Abstract
In questo contributo si passano in rassegna esempi di jonglerie onomastica legati alla letteratura occitanica e a quella oitanica principalmente dei secc. XII-XIII, che anticipano, quindi, aspetti della poetica dei Grands rhétoriqueurs. Il déguisement onomastico, spesso un anagramma del nome vero, è in gran parte riconducibile al nom de plume o a identità segrete (nomi degli amanti) che sovente costituiscono anche la chiave della pianificazione dell’opera. Nei loro meccanismi di costruzione-decostruzione, quelli onomastici appartengono ad una grammatica dell’enigma più vasta (Silbenrätsel, Bilderrätsel; acrostici e palindromi -- reversals, mots Janus--, coblas de devinalha) che gli umanisti chiameranno jocoseria: «discours mi-plaisant (jocus) mi-sérieux (serius)».I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.