Letizia Gianformaggio ha dedicato grande attenzione, nel corso della sua attività di ricerca e nell’ambito del suo impegno civile e politico, al valore della tolleranza. Ne danno testimonianza i numerosi saggi da lei redatti, nei quali ha proposto una definizione del concetto di tolleranza e analizzato alcune delle concezioni discusse nei dibattiti piú recenti, con un particolare riferimento al ruolo che la pratica della tolleranza può svolgere nella gestione dei conflitti nelle moderne società plurali e multiculturali e nello scongiurare il pericolo di nuove guerre. Le riflessioni di Letizia Gianformaggio appaiono di grande utilità ed attualità per numerose ragioni che riguardano principalmente: la comprensione delle dinamiche che oggi dominano le relazioni interculturali; il superamento del dibattito che da anni si riduce alla contrapposizione tra le tesi universaliste e le tesi comunitariste e relativiste; l’individuazione di nuove pratiche in grado di favorire la convivenza pacifica tra gruppi culturali e religiosi diversi, che siano alternative alle logiche guerrafondaie e identitarie dello scontro delle civiltà. In particolare, vi sono alcune tesi nel pensiero di Letizia Gianformaggio particolarmente significative: esse concernono principalmente la distinzione tra l’atteggiamento tollerante e le posizioni scettiche e relativiste; il ponderamento dei costi della tolleranza; l’accento sulla dimensione “attiva e partecipativa” della pratica della tolleranza; la contrapposizione netta tra il principio della tolleranza e l’ideologia della guerra; l’accezione positiva dei concetti di “trasformazione” e di “cambiamento”; il legame stretto tra la tolleranza e la tutela dei diritti delle donne.
L'urgenza della tolleranza
GIOLO, Orsetta
2006
Abstract
Letizia Gianformaggio ha dedicato grande attenzione, nel corso della sua attività di ricerca e nell’ambito del suo impegno civile e politico, al valore della tolleranza. Ne danno testimonianza i numerosi saggi da lei redatti, nei quali ha proposto una definizione del concetto di tolleranza e analizzato alcune delle concezioni discusse nei dibattiti piú recenti, con un particolare riferimento al ruolo che la pratica della tolleranza può svolgere nella gestione dei conflitti nelle moderne società plurali e multiculturali e nello scongiurare il pericolo di nuove guerre. Le riflessioni di Letizia Gianformaggio appaiono di grande utilità ed attualità per numerose ragioni che riguardano principalmente: la comprensione delle dinamiche che oggi dominano le relazioni interculturali; il superamento del dibattito che da anni si riduce alla contrapposizione tra le tesi universaliste e le tesi comunitariste e relativiste; l’individuazione di nuove pratiche in grado di favorire la convivenza pacifica tra gruppi culturali e religiosi diversi, che siano alternative alle logiche guerrafondaie e identitarie dello scontro delle civiltà. In particolare, vi sono alcune tesi nel pensiero di Letizia Gianformaggio particolarmente significative: esse concernono principalmente la distinzione tra l’atteggiamento tollerante e le posizioni scettiche e relativiste; il ponderamento dei costi della tolleranza; l’accento sulla dimensione “attiva e partecipativa” della pratica della tolleranza; la contrapposizione netta tra il principio della tolleranza e l’ideologia della guerra; l’accezione positiva dei concetti di “trasformazione” e di “cambiamento”; il legame stretto tra la tolleranza e la tutela dei diritti delle donne.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.