La ricerca ha come obiettivo indagare la presenza delle manifestazioni espressive del sorriso e del distress, due configurazioni facciali fondamentali nelle fasi più precoci dello sviluppo, in un campione di nati pretermine di età gestazionale molto bassa. A questo scopo, il comportamento facciale di 9 neonati, videoripresi a 30 settimane di età post-concezionale e con un peso medio alla nascita, adeguato per l’età gestazionale (AGA; Appropriate for Gestational Age), di 945.6 grammi (DS = 132), è stato analizzato mediante due sistemi di codifica, il Baby FACS (Oster, in corso di stampa) ed il MAX (Izard, 1979). Entrambe le espressioni sono state esibite da più della metà del campione in una forma matura, cioè bilaterale e al più alto livello di intensità di contrazione muscolare (b/x; Ekman & Friesen, 1978). La frequenza di comparsa delle azioni facciali unilaterali è risultata tuttavia maggiore nel caso del sorriso rispetto al distress, quasi totalmente bilaterale. Inoltre, il distress presentava una durata media significativamente maggiore rispetto al sorriso. I risultati ottenuti suggeriscono una precoce asincronia evolutiva tra l’emergere delle espressioni di sorriso e distress.
Alle origini delle emozioni: uno studio pilota sul sorriso e sull’espressione facciale di distress nel neonato pretermine di età gestazionale molto bassa
DONDI, Marco;VACCA, Tiziana;FRANCHIN, Laura;AGNOLI, Sergio;
2008
Abstract
La ricerca ha come obiettivo indagare la presenza delle manifestazioni espressive del sorriso e del distress, due configurazioni facciali fondamentali nelle fasi più precoci dello sviluppo, in un campione di nati pretermine di età gestazionale molto bassa. A questo scopo, il comportamento facciale di 9 neonati, videoripresi a 30 settimane di età post-concezionale e con un peso medio alla nascita, adeguato per l’età gestazionale (AGA; Appropriate for Gestational Age), di 945.6 grammi (DS = 132), è stato analizzato mediante due sistemi di codifica, il Baby FACS (Oster, in corso di stampa) ed il MAX (Izard, 1979). Entrambe le espressioni sono state esibite da più della metà del campione in una forma matura, cioè bilaterale e al più alto livello di intensità di contrazione muscolare (b/x; Ekman & Friesen, 1978). La frequenza di comparsa delle azioni facciali unilaterali è risultata tuttavia maggiore nel caso del sorriso rispetto al distress, quasi totalmente bilaterale. Inoltre, il distress presentava una durata media significativamente maggiore rispetto al sorriso. I risultati ottenuti suggeriscono una precoce asincronia evolutiva tra l’emergere delle espressioni di sorriso e distress.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.