Il saggio analizza la legislazione imperiale e i pareri giurisprudenziali riguardanti la prostituzione della schiava acquistata con la clausola "ne prostituatur", individuando alcune importanti discontinuità. In particolare, il pregiudizio subito dal patrono in epoca antonina era assai più contenuto rispetto a quanto accadeva nel I secolo d.C. Esigenze di moralizzazione e di tutela degli schiavi si intrecciavano, dando luogo a una situazione complessa, che riguardava non solo l'integrità fisica e morale della serva, ma anche i valori cui si ispirava l'attività di governo del princeps.
La prostituzione della schiava nel diritto fra Augusto e gli Antonini
QUERZOLI, Serena
1993
Abstract
Il saggio analizza la legislazione imperiale e i pareri giurisprudenziali riguardanti la prostituzione della schiava acquistata con la clausola "ne prostituatur", individuando alcune importanti discontinuità. In particolare, il pregiudizio subito dal patrono in epoca antonina era assai più contenuto rispetto a quanto accadeva nel I secolo d.C. Esigenze di moralizzazione e di tutela degli schiavi si intrecciavano, dando luogo a una situazione complessa, che riguardava non solo l'integrità fisica e morale della serva, ma anche i valori cui si ispirava l'attività di governo del princeps.File in questo prodotto:
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