Incontro Alessandro Melis quando da noi è pomeriggio e per lui c’è una tazza fumante di caffè, nella sua residenza a New York dove dal 2021 è IDC Foundation Endowed Chair Professor di architettura presso il New York Institute of Technology, esperienza che è iniziata poco dopo l’apertura del Padiglione Italia della XVII Biennale di Architettura di Venezia da lui curato dal titolo “Comunità Resilienti”. La proposta per il Padiglione Italia ha avuto esiti controversi, ma innegabilmente ha condotto il visitatore attraverso un percorso di ricerca inedito e con una visione spiccatamente transdisciplinare, nella definizione di una nuova tassonomia urbana. Come si leggerà nell’intervista le scelte di Alessandro Melis non sono mai state semplici ma sempre dettate da una profonda curiosità che lo hanno portato ad avere approcci radicali alla ricerca e al progetto di architettura, che lo hanno portato in un primo momento come responsabile del Postgraduate engagement presso la scuola di Architettura e Pianificazione dell’Università di Auckland in Nuova Zelanda, poi direttore dell’International Cluster for Sustainable Cities, presso l’Università di Portsmouth e infine a New York come presidente della IDC Foundation Endowed Chair del New York Institute of Technology, per continuare la sua indefessa ricerca sul ripensare l’intera tassonomia dell’architettura, così come è stata concepita negli ultimi duemila anni.
Ripensare l'intera tassonomia dell'architettura
Alessandro Gaiani
Primo
2024
Abstract
Incontro Alessandro Melis quando da noi è pomeriggio e per lui c’è una tazza fumante di caffè, nella sua residenza a New York dove dal 2021 è IDC Foundation Endowed Chair Professor di architettura presso il New York Institute of Technology, esperienza che è iniziata poco dopo l’apertura del Padiglione Italia della XVII Biennale di Architettura di Venezia da lui curato dal titolo “Comunità Resilienti”. La proposta per il Padiglione Italia ha avuto esiti controversi, ma innegabilmente ha condotto il visitatore attraverso un percorso di ricerca inedito e con una visione spiccatamente transdisciplinare, nella definizione di una nuova tassonomia urbana. Come si leggerà nell’intervista le scelte di Alessandro Melis non sono mai state semplici ma sempre dettate da una profonda curiosità che lo hanno portato ad avere approcci radicali alla ricerca e al progetto di architettura, che lo hanno portato in un primo momento come responsabile del Postgraduate engagement presso la scuola di Architettura e Pianificazione dell’Università di Auckland in Nuova Zelanda, poi direttore dell’International Cluster for Sustainable Cities, presso l’Università di Portsmouth e infine a New York come presidente della IDC Foundation Endowed Chair del New York Institute of Technology, per continuare la sua indefessa ricerca sul ripensare l’intera tassonomia dell’architettura, così come è stata concepita negli ultimi duemila anni.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
GAIANI_ANFIONE_ZETO_31.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Full text (versione editoriale)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
2.13 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.13 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


