La tesi si propone di approfondire la composizione degli organi di governo cittadini di Ferrara durante il marchesato di Nicolò III d'Este (1393-1441). L'attenzione è posta in particolare sulla partecipazione che proviene dal mondo delle corporazioni di mestiere, delle è quali è noto lo stretto controllo signorile, e che tuttavia non sono prive di una propria voce nella formazione della società politica del tempo. Analizzando gli statuti delle arti e proponendo alcune considerazioni sul rapporto fra economia, politica e gerarchia sociale, ci si addentra poi in considerazioni prosopografiche sulle fasce sociali intermedie. Di esse si può osservare l'ascesa, sovente frutto di carriere familiari che combinavano sia l’assunzione di ruoli all'interno degli organismi cittadini (dalle arti, alle contrade, sino al consiglio cittadino) sia l’acquisizione di uffici e incarichi di matrice signorile e di corte. Contestualmente, si propongono alcuni primi elementi per raffinare la storia di Ferrara dal punto di vista dell'economia urbana e per osservare le dinamiche socio-politiche che animarono la città nella prima metà del XV secolo.

Società e istituzioni a Ferrara fra Tre e Quattrocento

Elisabetta Traniello
2006

Abstract

La tesi si propone di approfondire la composizione degli organi di governo cittadini di Ferrara durante il marchesato di Nicolò III d'Este (1393-1441). L'attenzione è posta in particolare sulla partecipazione che proviene dal mondo delle corporazioni di mestiere, delle è quali è noto lo stretto controllo signorile, e che tuttavia non sono prive di una propria voce nella formazione della società politica del tempo. Analizzando gli statuti delle arti e proponendo alcune considerazioni sul rapporto fra economia, politica e gerarchia sociale, ci si addentra poi in considerazioni prosopografiche sulle fasce sociali intermedie. Di esse si può osservare l'ascesa, sovente frutto di carriere familiari che combinavano sia l’assunzione di ruoli all'interno degli organismi cittadini (dalle arti, alle contrade, sino al consiglio cittadino) sia l’acquisizione di uffici e incarichi di matrice signorile e di corte. Contestualmente, si propongono alcuni primi elementi per raffinare la storia di Ferrara dal punto di vista dell'economia urbana e per osservare le dinamiche socio-politiche che animarono la città nella prima metà del XV secolo.
2006
Ferrara, XV secolo, Istituzioni comunali, Corporazioni di mestiere, Governo signorile, partecipazione politica, mobilità sociale.
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