L’articolo affronta il tema del contenzioso climatico, prendendo le mosse dall’introduzione della tutela ambientale in Costituzione, per poi approdare ad un’indagine intorno alla fondatezza delle richieste di risarcimento del danno, avanzate nei confronti degli Stati, in ragione della mancata attuazione degli obblighi internazionali in materia di cambiamento climatico (c.d. climate change litigation). Ampliando il cono d’analisi all’inquinamento ambientale in senso lato, si procede distinguendo, da un lato, alcuni casi giurisprudenziali salienti in tema di “danni avvenuti” (Ilva di Taranto, Priolo Gargallo e Terra dei fuochi) e, dall’altro, casi riguardanti i cd. “danni a venire” (Neubauer c. Germania, Giudizio Universale e Klimaseniorinnen c. Svizzera). Infine, anche attraverso l’argomento della intergenerazionalità, si propone una riflessione intorno all’uso del rimedio risarcitorio come strumento privatistico di responsabilizzazione del legislatore statale, a fronte di diritti rimasti inattuati, a causa dell’inerzia del decisore politico.
”Lo scopriremo vivendo": danni avvenuti e danni a venire tra tutela costituzionale dell’ambiente e diritto al clima
Buccino Serena
2025
Abstract
L’articolo affronta il tema del contenzioso climatico, prendendo le mosse dall’introduzione della tutela ambientale in Costituzione, per poi approdare ad un’indagine intorno alla fondatezza delle richieste di risarcimento del danno, avanzate nei confronti degli Stati, in ragione della mancata attuazione degli obblighi internazionali in materia di cambiamento climatico (c.d. climate change litigation). Ampliando il cono d’analisi all’inquinamento ambientale in senso lato, si procede distinguendo, da un lato, alcuni casi giurisprudenziali salienti in tema di “danni avvenuti” (Ilva di Taranto, Priolo Gargallo e Terra dei fuochi) e, dall’altro, casi riguardanti i cd. “danni a venire” (Neubauer c. Germania, Giudizio Universale e Klimaseniorinnen c. Svizzera). Infine, anche attraverso l’argomento della intergenerazionalità, si propone una riflessione intorno all’uso del rimedio risarcitorio come strumento privatistico di responsabilizzazione del legislatore statale, a fronte di diritti rimasti inattuati, a causa dell’inerzia del decisore politico.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


