Il 13 giugno 1955 Ruth Ellis venne giustiziata per l’omicidio dell’amante David Blakeley. Ultima donna impiccata nel Regno Unito, la sua controversa vicenda esercitò, in primo luogo, un’influenza determinante all’interno del dibattito sulla pena di morte. Secondariamente, il fatto riscosse un’enorme attenzione pubblica e mediatica. Del resto, Ruth era bionda, seducente e fotogenica: insomma il perfetto prototipo di una moderna dark lady. La sua figura era chiaramente destinata a suggestionare la fantasia cinematografica. Il presente intervento si prefigge appunto di analizzare le diverse modalità con cui il cinema britannico ha fatto propria la complessa eredità – legislativa e mitica– del caso Ruth Ellis. In particolare, saranno analizzati tre lungometraggi: Gli uomini condannano (Yield to the Night, 1956) di J. Lee Thompson, Ballando con uno sconosciuto (Dance with a Stranger, 1985) di Mike Newell e Pierrepoint: The Last Hangman (2005) di Adrian Shergold.
“The bravest Woman I ever hanged”: Il caso Ruth Ellis tra cronaca storica, dibattito giurisprudenziale e trasfigurazione cinematografica
Diletta Pavesi
2024
Abstract
Il 13 giugno 1955 Ruth Ellis venne giustiziata per l’omicidio dell’amante David Blakeley. Ultima donna impiccata nel Regno Unito, la sua controversa vicenda esercitò, in primo luogo, un’influenza determinante all’interno del dibattito sulla pena di morte. Secondariamente, il fatto riscosse un’enorme attenzione pubblica e mediatica. Del resto, Ruth era bionda, seducente e fotogenica: insomma il perfetto prototipo di una moderna dark lady. La sua figura era chiaramente destinata a suggestionare la fantasia cinematografica. Il presente intervento si prefigge appunto di analizzare le diverse modalità con cui il cinema britannico ha fatto propria la complessa eredità – legislativa e mitica– del caso Ruth Ellis. In particolare, saranno analizzati tre lungometraggi: Gli uomini condannano (Yield to the Night, 1956) di J. Lee Thompson, Ballando con uno sconosciuto (Dance with a Stranger, 1985) di Mike Newell e Pierrepoint: The Last Hangman (2005) di Adrian Shergold.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


