Battaglie ravennati, II. Dispute attorno alla definizione dell’architettura ravennate dell’alto Medioevo negli studi novecenteschi (1921-1942)

Nel 1921 Giuseppe Gerola, già Soprintendente ai Monumenti in Romagna, pubblicò un lungo saggio in cui riconsiderava la cronologia dei monumenti medievali di Ravenna, per i quali coniò la definizione di “deutero-bizantini”. La ricerca di Gerola inaugurò una fruttuosa stagione di studi sull’architettura medievale ravennate, che avrebbe coinvolto numerosi storici dell’arte per oltre vent’anni. In particolare, l’articolo esamina le accese dispute attorno alla definizione di questo corpus di monumenti, analizzando fino a che punto le diverse posizioni (metodologiche e politiche) degli studiosi coinvolti abbiano determinato le loro proposte terminologiche, da “protoromanico” di Giuseppe Galassi a “esarcale” di Giuseppe Fiocco, fino a “deuteroravennate” di Mario Salmi.