Grazie al ritrovamento di nuovi materiali custoditi negli archivi di Roberto Longhi e di Pico Cellini, l’articolo getta nuova luce sulla riscoperta e sul restauro della Negazione di san Pietro di Caravaggio, opera cruciale del periodo estremo del maestro oggi conservata al Metropolitan Museum of Art di New York. In particolare, negli archivi della Fondazione Longhi a Firenze è stato possibile rinvenire l’abbozzo del saggio sul dipinto che Longhi scrisse all’inizio degli anni sessanta del Novecento, e che non avrebbe mai pubblicato, e le fotografie che documentano per la prima volta le condizioni di conservazione della tela prima e durante il restauro. La documentazione rintracciata nell’archivio di Cellini, invece, consultabile nella Biblioteca di Storia dell’arte dell’Università Roma Tre, permette di seguire nel dettaglio l’intervento del restauratore, e fornisce informazioni rilevanti pure sul ruolo di Longhi nella riscoperta dell’opera e sulla vicenda dolorosa della sua esportazione in Svizzera a opera di Elena Imparato Caracciolo.
"Ancora Caravaggio in extremis". Roberto Longhi, Pico Cellini e la Negazione di san Pietro
Gianluca Forgione
2025
Abstract
Grazie al ritrovamento di nuovi materiali custoditi negli archivi di Roberto Longhi e di Pico Cellini, l’articolo getta nuova luce sulla riscoperta e sul restauro della Negazione di san Pietro di Caravaggio, opera cruciale del periodo estremo del maestro oggi conservata al Metropolitan Museum of Art di New York. In particolare, negli archivi della Fondazione Longhi a Firenze è stato possibile rinvenire l’abbozzo del saggio sul dipinto che Longhi scrisse all’inizio degli anni sessanta del Novecento, e che non avrebbe mai pubblicato, e le fotografie che documentano per la prima volta le condizioni di conservazione della tela prima e durante il restauro. La documentazione rintracciata nell’archivio di Cellini, invece, consultabile nella Biblioteca di Storia dell’arte dell’Università Roma Tre, permette di seguire nel dettaglio l’intervento del restauratore, e fornisce informazioni rilevanti pure sul ruolo di Longhi nella riscoperta dell’opera e sulla vicenda dolorosa della sua esportazione in Svizzera a opera di Elena Imparato Caracciolo.| File | Dimensione | Formato | |
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