Beyond space: a paper plane journey. Un progetto di riqualificazione per l’inclusione abitativa nel Durante e Dopo di Noi

This contribution outlines a design pathway aligned with the ongoing building redevelopment initiatives promoted by foundations engaged in the “During and After us" framework. The aim is to deepen and consolidate existing practices by enhancing completed interventions and contributing to the development of innovative, replicable, and sustainable models. An analysis of various case studies reveals that such initiatives primarily focus on the neofunctionalization of abandoned structures, often overlooking critical structural and technological upgrades, as well as energy efficiency measures. The proposed project, BEYOND SPACE, seeks to develop intervention strategies that provide adequate living conditions for persons with disabilities through the transformation of currently abandoned buildings into valuable community assets. Elderly individuals with disabilities frequently face dual discrimination - both since their disability and their age. As the first generation of persons with disabilities to reach what is commonly referred to as the “third age”, the support systems and services designed for them are often still in development. Social policies must therefore evolve to address this emerging reality, ensuring the widespread availability and accessibility of appropriate services. The primary objective of the project is to create living spaces that respond to contemporary needs for inclusivity, sustainability, and innovation. Beyond the physical rehabilitation of buildings, the proposal aims to generate a lasting social and ecological impact through the creation of flexible structures capable of adapting to various uses over time.

Il contributo presenta un percorso progettuale in continuità con le iniziative di riqualificazione edilizia promosse dalle fondazioni attive nell’ambito del programma “Durante e Dopo di Noi”, con l’obiettivo di approfondire e consolidare le pratiche esistenti, valorizzando gli interventi già realizzati e contribuendo allo sviluppo di modelli innovativi, replicabili e sostenibili. L’analisi di diversi casi studio ha infatti evidenziato come tali iniziative si concentrino attualmente sulla rifunzionalizzazione di strutture abbandonate, talvolta trascurando interventi strutturali e tecnologici fondamentali, nonché misure di efficientamento energetico. Il progetto proposto intende, al contrario, sviluppare strategie d’intervento capaci di garantire condizioni di vita adeguate alle persone con disabilità, attraverso la trasformazione di edifici attualmente in disuso in risorse di valore per la comunità. Le persone anziane con disabilità si trovano sovente a subire una doppia discriminazione, dovuta sia alla loro condizione di disabilità sia all’età avanzata. Trattandosi della prima generazione di persone con disabilità a raggiungere la cosiddetta “terza età”, i sistemi di supporto e i servizi a loro destinati risultano spesso ancora in fase di definizione. Le politiche sociali devono pertanto evolversi per rispondere a questa nuova realtà, garantendo una diffusione capillare e l’accessibilità di servizi adeguati. Obiettivo principale del progetto è, pertanto, la creazione di spazi abitativi capaci di rispondere alle esigenze contemporanee di inclusività, sostenibilità e innovazione. Oltre alla riqualificazione fisica degli edifici, la proposta mira a generare un impatto sociale ed ecologico duraturo attraverso la realizzazione di strutture flessibili, in grado di adattarsi nel tempo a diverse destinazioni d’uso.