Amministrazione di sostegno ed esercizio di impresa

La legge istitutiva dell’Amministrazione di sostegno, pur connotandosi per modulabilità sui bisogni del beneficiario, non regola l’ipotesi che egli sia coinvolto, direttamente o indirettamente, nell’esercizio di impresa: al giudice tutelare è pertanto rimesso l’onere di adottare lo statuto più acconcio al caso concreto, eventualmente sottraendolo alla rigida regolamentazione delle misure interdittive o inabilitative, oramai infatti recessive. Alla flessibilità dell’istituto, cui senza dubbio si lega il suo successo, si accompagnano tuttavia incertezze applicative che il lavoro tenta di dirimere in una prospettiva evidentemente propositiva, alla luce della lettura sistematica delle norme che compongono la materia e dei pochi provvedimenti giurisprudenziali editi.