Il tecnocosmo zoopolitico. Per un’ermeneutica del fenomeno pandemico [The zoopolitical technocosm: Towards a hermeneutics of the pandemic phenomenon]

This paper presents a brief exercise in pandemic hermeneutics, that is, an interpretation of the pandemic phenomenon from the “question concerning technology” understood as an alternative to its biopolitical-immunological interpretation proposed by Roberto Esposito. The main outcomes of this techno-centered hermeneutic are: 1) on the ontological level, the peculiarity of the pandemic as a phenomenon, that is, its emergence as a “technical test of technocosm”; 2) on the political level, the possible advent of a zoopolitical paradigm, that is, a post-democratic techno-leviathan embodied by China’s management of the pandemic emergency; 3) on the ethical level, we can see the “Gabor’s law” as a new categorical imperative: “what can be made, must be made”, that is, the “technologically possible” turns into the “morally mandatory”. As a result, human capability both to act and to be accountable for one’s actions risks to be compromised.

Questo articolo presenta un breve esercizio di ermeneutica pandemica, ovvero un'interpretazione del fenomeno pandemico a partire dalla “questione della tecnica”, intesa come alternativa alla sua interpretazione biopolitico-immunologica proposta da Roberto Esposito. I principali risultati di questa ermeneutica tecno-centrica sono: 1) sul piano ontologico, la peculiarità della pandemia come fenomeno, cioè il suo emergere come “prova tecnica di tecnocosmo”; 2) sul piano politico, il possibile avvento di un paradigma zoopolitico, ovvero di un tecno-leviatano post-democratico la cui concreta incarnazione è offerta dalla gestione cinese dell'emergenza pandemica; 3) sul piano etico, si assiste all'emergere della cosiddetta “legge di Gabor” come un nuovo imperativo categorico: “ciò che può essere fatto, deve essere fatto”, cioè il ‘tecnologicamente possibile’ si trasforma nel ‘moralmente obbligatorio’. Sulla scorta di tali premesse, la capacità umana di agire e di essere responsabile delle proprie azioni rischia di venire seriamente compromessa.