La tassazione del lavoro dipendente nei rapporti con la Repubblica del Kazakhstan

La sentenza della Corte di Cassazione qui commentata affronta il tema della doppia imposizione internazionale, con particolare riferimento alla tassazione del lavoratore dipendente italiano che svolge la propria attività in Kazakhstan. La Corte ha stabilito che il reddito da lavoro dipendente prodotto in Kazakhstan da un cittadino italiano residente fiscalmente in Italia, pur essendo stato già tassato in Kazakhstan, è imponibile anche in Italia. La Corte ha inoltre affermato che il contribuente ha il diritto di detrarre dall'imposta dovuta in Italia le imposte già pagate in Kazakhstan, al fine di evitare la doppia imposizione. La sentenza è stata commentata dall'Autore, che ha evidenziato come la decisione della Corte sia in linea con la normativa italiana e con la Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Kazakhstan. L'Autore ha inoltre sottolineato l'importanza di una corretta interpretazione della normativa fiscale, al fine di evitare casi di doppia imposizione.