La Cassazione torna sulla natura del rapporto di lavoro del socio-lavoratore di cooperativa. In particolare, la Corte ha affermato che ai fini della qualificazione in termini di autonomia o di subordinazione dell’ulteriore rapporto di lavoro che il socio lavoratore di una società cooperativa stabilisca con la propria adesione o successivamente, il “nomen iuris” attribuito in linea generale ed astratta nel regolamento di organizzazione e la peculiarità del rapporto mutualistico connesso a quello di lavoro, pur configurandosi quali elementi necessari di valutazione, non rivestono portata dirimente, dovendosi piuttosto dare prevalenza alle concrete modalità di svolgimento del rapporto di lavoro.
La Cassazione torna sulla natura del rapporto di lavoro del socio-lavoratore di cooperativa, in Giurisprudenza Commerciale
Tonelli R.
2024
Abstract
La Cassazione torna sulla natura del rapporto di lavoro del socio-lavoratore di cooperativa. In particolare, la Corte ha affermato che ai fini della qualificazione in termini di autonomia o di subordinazione dell’ulteriore rapporto di lavoro che il socio lavoratore di una società cooperativa stabilisca con la propria adesione o successivamente, il “nomen iuris” attribuito in linea generale ed astratta nel regolamento di organizzazione e la peculiarità del rapporto mutualistico connesso a quello di lavoro, pur configurandosi quali elementi necessari di valutazione, non rivestono portata dirimente, dovendosi piuttosto dare prevalenza alle concrete modalità di svolgimento del rapporto di lavoro.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.