Nel presente articolo saranno descritte due metodologie per la previsione del rumore emesso da ventilatori centrifughi: la prima è basata su correlazioni empiriche mentre la seconda prevede l’utilizzo di simulazioni numeriche di tipo aeroacustico. Nella parte del lavoro riguardante la metodologia di previsione attraverso formule empiriche, sono state esaminate tre diverse formulazioni confrontando i risultati con le misure sperimentali realizzate con un banco conforme alla norma UNI EN ISO 5136. Grazie ai dati acquisiti sperimentalmente è stata inoltre derivata dalle relazioni già presenti in letteratura, una formulazione ottimizzata che permette di minimizzare gli errori di calcolo per il ventilatore utilizzato nel banco prova. Nella seconda parte del lavoro è descritta una metodologia numerica che attraverso l’accoppiamento di una simulazione fluidodinamica (CFD) di tipo transiente a una simulazione acustica (CAA) permette di simulare il rumore emesso dai ventilatori. L’accoppiamento CFD/CAA, realizzato implementando in un codice acustico agli elementi di contorno (BEM) l’analogia acustica di Ffowcs Williams-Hawkins, permette di ricavare lo spettro della potenza sonora attraverso la definizione di una distribuzione di dipoli posti sulle superfici rigide fisse e mobili presenti nel dominio fluido.
Modellizzazione del rumore emesso dai ventilatori centrifughi
E. Podeschi
Primo
Membro del Collaboration Group
;F. PompoliMembro del Collaboration Group
;P. BonfiglioMembro del Collaboration Group
2012
Abstract
Nel presente articolo saranno descritte due metodologie per la previsione del rumore emesso da ventilatori centrifughi: la prima è basata su correlazioni empiriche mentre la seconda prevede l’utilizzo di simulazioni numeriche di tipo aeroacustico. Nella parte del lavoro riguardante la metodologia di previsione attraverso formule empiriche, sono state esaminate tre diverse formulazioni confrontando i risultati con le misure sperimentali realizzate con un banco conforme alla norma UNI EN ISO 5136. Grazie ai dati acquisiti sperimentalmente è stata inoltre derivata dalle relazioni già presenti in letteratura, una formulazione ottimizzata che permette di minimizzare gli errori di calcolo per il ventilatore utilizzato nel banco prova. Nella seconda parte del lavoro è descritta una metodologia numerica che attraverso l’accoppiamento di una simulazione fluidodinamica (CFD) di tipo transiente a una simulazione acustica (CAA) permette di simulare il rumore emesso dai ventilatori. L’accoppiamento CFD/CAA, realizzato implementando in un codice acustico agli elementi di contorno (BEM) l’analogia acustica di Ffowcs Williams-Hawkins, permette di ricavare lo spettro della potenza sonora attraverso la definizione di una distribuzione di dipoli posti sulle superfici rigide fisse e mobili presenti nel dominio fluido.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.