Il cantare, genere di difficile definizione, si estende per un arco temporale di quasi due secoli (tra 1300 e 1500) e si identifica con un corpus di testi decisamente eterogeneo. Volendo approfondire il discorso sulla tradizione performativa nei cantari e sulla complessa oscillazione tra oralità e scrittura riconoscibile in molti testi canterini, si analizzano una serie di tracce e indizi di performatività che rendano conto dell'effettiva consistenza recitativa dei testi. Tali elementi si indagano sia nella veste più esterna ed esplicita, fatta di formule e motivi ricorrenti, sia nell'analisi delle strutture retoriche e formali: la particolare struttura dell'ottava, l'andamento paratattico, le riprese e le ripetizioni, le rime identiche, desinenziali e rabberciate, l'anisosillabismo, la generale tendenza alla coincidenza tra metro e sintassi che limita al minimo i fenomeni di enjambement e sovrainarcature. La schedatura di alcuni testi della tradizione, alla ricerca delle tracce d'oralità individuate, e il confronto tra le relative schede, suggeriscono una riflessione sul genere e sui testi.
Per l’analisi dell’oralità nei cantari
Spiazzi, Anna
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2016
Abstract
Il cantare, genere di difficile definizione, si estende per un arco temporale di quasi due secoli (tra 1300 e 1500) e si identifica con un corpus di testi decisamente eterogeneo. Volendo approfondire il discorso sulla tradizione performativa nei cantari e sulla complessa oscillazione tra oralità e scrittura riconoscibile in molti testi canterini, si analizzano una serie di tracce e indizi di performatività che rendano conto dell'effettiva consistenza recitativa dei testi. Tali elementi si indagano sia nella veste più esterna ed esplicita, fatta di formule e motivi ricorrenti, sia nell'analisi delle strutture retoriche e formali: la particolare struttura dell'ottava, l'andamento paratattico, le riprese e le ripetizioni, le rime identiche, desinenziali e rabberciate, l'anisosillabismo, la generale tendenza alla coincidenza tra metro e sintassi che limita al minimo i fenomeni di enjambement e sovrainarcature. La schedatura di alcuni testi della tradizione, alla ricerca delle tracce d'oralità individuate, e il confronto tra le relative schede, suggeriscono una riflessione sul genere e sui testi.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.