Il quadro normativo in materia di whistleblowing – strumento che ha assunto un ruolo oramai centrale nella politica criminale dell'anticorruzione – è stato recentemente arricchito dal d.lgs. 10.3.2023 n. 24, con il quale il legislatore italiano ha recepito nel nostro ordinamento la direttiva UE 2019/1937 «riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione». Ripercorsa l'evoluzione legislativa del whistleblowing sul fronte domestico, il contributo si focalizza sull'innesto di quest'ultimo strumento nel settore privato, al fine di metterne in luce i risvolti sulla disciplina della responsabilità ex crimine dell'ente, da un punto di vista sia sostanziale che processuale.
Il whistleblowing riformato: risvolti di diritto penale sostanziale e processuale
Fabio NicolicchiaPrimo
;Anna Francesca MasieroUltimo
2023
Abstract
Il quadro normativo in materia di whistleblowing – strumento che ha assunto un ruolo oramai centrale nella politica criminale dell'anticorruzione – è stato recentemente arricchito dal d.lgs. 10.3.2023 n. 24, con il quale il legislatore italiano ha recepito nel nostro ordinamento la direttiva UE 2019/1937 «riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione». Ripercorsa l'evoluzione legislativa del whistleblowing sul fronte domestico, il contributo si focalizza sull'innesto di quest'ultimo strumento nel settore privato, al fine di metterne in luce i risvolti sulla disciplina della responsabilità ex crimine dell'ente, da un punto di vista sia sostanziale che processuale.File | Dimensione | Formato | |
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