I corsi d’acqua sono parte del paesaggio naturale, progressivamente messi sotto controllo arginandone lo scorrere. Particolarmente nei territori di pianura, allagabili e difficili da insediare, si instaura un equilibrio talvolta instabile tra artificio e natura: la potenza dell’acqua è capace di andare oltre i confini che le sono imposti, rompendo gli argini e sovvertendo l’ordine delle cose. Il Fondo Archivistico Carlo Savonuzzi conserva 31 fotografie dell’alluvione del Reno del febbraio 1951. A settant’anni di distanza, stretti nella morsa della siccità e del rischio di fenomeni sempre più estremi, ritroviamo il paesaggio sommerso, la tragedia degli sfollati e la macchina emergenziale.
Il Reno oltre gli argini: l'alluvione del febbraio 1951 nelle fotografie del Fondo Archivistico Carlo Savonuzzi
Rita Fabbri;Marco Bussoli
2023
Abstract
I corsi d’acqua sono parte del paesaggio naturale, progressivamente messi sotto controllo arginandone lo scorrere. Particolarmente nei territori di pianura, allagabili e difficili da insediare, si instaura un equilibrio talvolta instabile tra artificio e natura: la potenza dell’acqua è capace di andare oltre i confini che le sono imposti, rompendo gli argini e sovvertendo l’ordine delle cose. Il Fondo Archivistico Carlo Savonuzzi conserva 31 fotografie dell’alluvione del Reno del febbraio 1951. A settant’anni di distanza, stretti nella morsa della siccità e del rischio di fenomeni sempre più estremi, ritroviamo il paesaggio sommerso, la tragedia degli sfollati e la macchina emergenziale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.