Sull'interpretazione: una polemica a tre voci

The paper reconstructs the controversy on interpretation, which had as protagonists Norberto Bobbio, Massimo Severo Giannini and Giuseppe Capograssi in the «Rivista internazionale di filosofia del diritto» in 1941. The controversy is framed within the reflection on the topic of interpretative activity that took place in Italian legal culture between the end of the Thirties and the beginning of the Forties and in the subsequent decades. The discussion concerns the problem of the nature of the interpretation. Is the legal interpretation a simple species of the broader genus of interpretation? Or is it, as regulated by law, something different from any other interpretation? Interpretation, indeed, is a general form of human existence. However, in the context of law, it performs a practical, normative function concerning the concretization and application of rules, in which understanding is linked to acting and deciding.

L’articolo ricostruisce la polemica sull’interpretazione, che ebbe come protagonisti Norberto Bobbio, Massimo Severo Giannini e Giuseppe Capograssi sulla «Rivista internazionale di filosofia del diritto» nel 1941, inquadrandola all’interno della riflessione sul tema dell’attività interpretativa svoltasi nella cultura giuridica italiana tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta e nei decenni successivi. La discussione riguarda il problema della natura dell’interpretazione. L’interpretazione giuridica è una semplice specie del più ampio genere “interpretazione”? Oppure essa, in quanto disciplinata dal diritto, è qualcosa di diverso da ogni altra interpretazione? L’interpretazione, invero, è una forma generale dell’esistenza umana. Tuttavia, nell’ambito del diritto, essa svolge una funzione pratica, normativa, riguardante la concretizzazione e l’applicazione di regole, in cui il comprendere è legato all’agire e al decidere.