“La filosofia come professione”. Note intorno al fenomeno della Consulenza Filosofica

Assumendo un approccio marcatamente essoterico, queste pagine intendono portare ad evidenza alcune criticità strutturali legate al recente fenomeno della consulenza filosofica. Tali criticità vengono fatte emergere decostruendo alcune delle sue parole d’ordine: in particolare il concetto di Weltanschauung. Quello della consulenza filosofica si delinea come un difetto di problematizzazione delle proprie stesse istanze, il che la espone ad una sorta di cortocircuito. Essa smarrisce il proposito di accompagnare la persona in un percorso di appropriazione di sé, facilitandone invece l’irregimentazione entro cornici esistenziali di stampo inautentico. Pervertendo l’idea nobile della “cura di sé”, la consulenza filosofica rischia, per quanto in modo inconsapevole, di promuovere le ragioni di un “paradigma terapeutico” che vede nell’individuo essenzialmente un paziente. Un consumatore di terapie.