Legislazione italiana e contratti dei consumatori nel 2022: l’anno della svolta. Verso un diritto “pubblico” dei (contratti dei) consumatori?

The essay aims to provide a comprehensive overview of the innovations to the italian legislation on consumer, which entry in force in the course of 2022. The Italian legislation regulating b-to-c contracts has been therefore affected since the end of 2021 – and will be affected in the course of 2022 - by a plurality of reforms in the following fields: contracts for the supply of electronic communication services; electricity contracts; contracts for the sale of movable items; contracts for the supply of digital contents and digital services; unfair contract terms in contracts of adhesion; unfair commercial practices; private and public enforcement of consumer contract law. These legislative reforms implement in the Italian legal system a series of directives and regulations adopted by the EU in the context of the ambitious project to renew and adapt European consumer law to the ever-increasing demands and special needs of the digital age. The innovations will have for sure a great impact on the interpretation and application of italian consumer law.

Il saggio si propone di offrire una panoramica sintetica e complessiva delle innovazioni già apportate, o destinate ad essere apportate, alla nostra legislazione interna in materia di contratti dei consumatori nel corso del 2022. Dopo svariati anni connotati da una sostanziale inerzia del Parlamento e del Governo nazionale la normativa italiana è stata investita alla fine del 2021 - e continuerà ad essere investita nel corso del 2022 - da una pluralità di riforme: nel settore dei contratti relativi a servizi di comunicazione elettronica, dei contratti di somministrazione di energia elettrica, dei contratti di vendita mobiliare, dei contratti per la prestazione di contenuti digitali e servizi digitali, nella disciplina generale delle clausole vessatorie e delle pratiche commerciali scorrette nonché nell’ambito dell’enforcement privatistico e pubblicistico del diritto dei contratti dei consumatori. Queste innovazioni, imposte dalla necessità di dare attuazione nell’ordinamento italiano ad una serie di direttive e regolamenti adottati dall’UE nel contesto dell’ambizioso progetto di rinnovamento e adeguamento del diritto europeo dei consumatori alle sempre nuove esigenze suscitate dall’avvento del digitale, sono destinate a ripercuotersi in misura assai significativa sull’interpretazione, sulla ricostruzione sistematica e sull’applicazione dell’ormai cospicuo corpus di disposizioni che concorrono a comporre la disciplina interna dei contratti dei consumatori.