La questione fondamentale dell’abitare diventa il rapporto tra uomo e spazio (chiuso o aperto che sia) e non come oggi erroneamente si pensa, l’efficienza o la scelta di tecnologie o materiali, che non corrispondono alla rappresentazione dell’architettura, ma sono solamente lo strumento e la condizione della sua realizzazione. Lo spazio è un bene comune e come tale il progetto/costruzione dell’architettura e della città ha il dovere di rispettare questo bene che deve andare a vantaggio di tutti. La ricerca a senso unico sull’efficienza non è sufficiente: essere meno cattivi non è essere buoni, è essere cattivi solo un po' meno. Abitare è, quindi, quella relazione tra uomo e spazio, non da “consumatore” bensì da “cittadino” fatta di piacere, di sensazioni, di aspirazioni.
Tra uomo e spazio - un possibile vivere domani
Rinaldi Andrea
2021
Abstract
La questione fondamentale dell’abitare diventa il rapporto tra uomo e spazio (chiuso o aperto che sia) e non come oggi erroneamente si pensa, l’efficienza o la scelta di tecnologie o materiali, che non corrispondono alla rappresentazione dell’architettura, ma sono solamente lo strumento e la condizione della sua realizzazione. Lo spazio è un bene comune e come tale il progetto/costruzione dell’architettura e della città ha il dovere di rispettare questo bene che deve andare a vantaggio di tutti. La ricerca a senso unico sull’efficienza non è sufficiente: essere meno cattivi non è essere buoni, è essere cattivi solo un po' meno. Abitare è, quindi, quella relazione tra uomo e spazio, non da “consumatore” bensì da “cittadino” fatta di piacere, di sensazioni, di aspirazioni.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.