Smart Heritage Environment. IoT e KETs per il patrimonio storicizzato. Nuove prospettive attraverso l'analisi di best practices

In view of an era of scarce resources, such as the current age, it is of paramount importance to evaluate, within constantly evolving scenarios, the position of the construction sector towards the necessary mitigation of the causes of climate change, so as the role that the innovations introduced by the fourth industrial revolution play in this scenario. Internet of Things technologies, together with the so-called Key Enabling Technologies, have recently multiplied and developed also within the building sector, with different purposes and objectives. However, it must be said that especially in the field of historical buildings it is possible to find several lacks, noting the almost total absence of relationships between the definition of Cultural Heritage (CH) and the concept of smartness; interactions between the two domains are indeed very scarce despite the impact of the building stock that can be grouped under the definition of historical heritage (especially in Italy) on the implementation of truly effective strategies to mitigate climate changes. Therefore, this contribution aims to identify, through the analysis of a series of best practices referred to the application, in general terms, of the aforementioned technologies to projects of energy-environmental requalification and/or recovery of historic buildings, specific approaches and innovations for Cultural Heritage.

Nella prospettiva di un’epoca di risorse scarse come quella nella quale ci troviamo ad operare, appare di fondamentale importanza valutare, all’interno di scenari in continuo cambiamento, la posizione del settore delle costruzioni nei confronti della necessaria mitigazione delle cause del cambiamento climatico, da un lato, e, dall’altro, del ruolo che le innovazioni introdotte dalla quarta rivoluzione industriale rivestono in tale scenario. Le tecnologie Internet of Things, insieme alle cosiddette tecnologie abilitanti, si sono in questi anni moltiplicate e sviluppate anche all’interno del settore delle costruzioni, con diverse finalità e obiettivi. Va detto però che specialmente nel campo del patrimonio storicizzato è possibile riscontrare grandi lacune, rilevando la pressoché totale assenza di relazioni fra la definizione di Cultural Heritage (CH) ed il concetto di “intelligenza” (smartness); anche le interazioni tra i due domini risultano quanto mai scarse, nonostante la grande incidenza dello stock edilizio raggruppabile sotto la definizione di patrimonio storico (specialmente nel contesto italiano) nell’implementazione di strategie realmente efficaci per la mitigazione delle cause del cambiamento climatico. Il presente contributo si propone pertanto di individuare, attraverso l’analisi di una serie di “casi-studio” riferibili all’applicazione, in termini generali, delle suddette tecnologie a progetti di riqualificazione energetica-ambientale e/o recupero di edifici storici, approcci innovativi specifici per il Cultural Heritage.