Il contributo contiene un commento critico alla ordinanza n. 261 del 2021 della Corte di Cassazione civile, con la quale per la prima volta la Suprema Corte ha affrontato la questione della ricostruzione del regime privatistico speciale delle forniture "non richieste" di beni mobili o servizi non finanziari a consumatori, delineato dall'art. 27 della direttiva 2011/83/UE e dell'art. 66-quinquies, comma 1º, del codice del consumo. In particolare viene analizzata criticamente la interpretazione che la Suprema Corte offre dell’esonero del consumatore ‘‘dall’obbligo di fornire qualsiasi prestazione corrispettiva’’ contemplato dalle disposizioni citate e vengono individuate le numerose e delicate questioni che la ordinanza della Suprema Corte ha lasciato irrisolte.
Il regime privatistico “speciale” delle c.d. forniture non richieste: la prima presa di posizione della Suprema Corte
GIOVANNI DE CRISTOFARO
2021
Abstract
Il contributo contiene un commento critico alla ordinanza n. 261 del 2021 della Corte di Cassazione civile, con la quale per la prima volta la Suprema Corte ha affrontato la questione della ricostruzione del regime privatistico speciale delle forniture "non richieste" di beni mobili o servizi non finanziari a consumatori, delineato dall'art. 27 della direttiva 2011/83/UE e dell'art. 66-quinquies, comma 1º, del codice del consumo. In particolare viene analizzata criticamente la interpretazione che la Suprema Corte offre dell’esonero del consumatore ‘‘dall’obbligo di fornire qualsiasi prestazione corrispettiva’’ contemplato dalle disposizioni citate e vengono individuate le numerose e delicate questioni che la ordinanza della Suprema Corte ha lasciato irrisolte.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.