Limiti d'accesso alle risorse ittiche e pesca non professionale (Note a commento della pronuncia del Tribunale dell'Unione europea nella causa IFSUA)

Il contributo approfondisce gli esiti della pronuncia del Tribunale dell’Unione europea nella causa IFSUA concernente i limiti posti dal diritto dell’Unione europea all’attività di pesca ricreativa con riguardo a zone e specie determinate, sia sotto il profilo della competenza dell’Unione sia della rilevanza dei principi generali del diritto dell’Unione in materia. Il contributo approfondisce altresì l’apporto della pesca ricreativa per i fini dello sviluppo del turismo costiero e insulare, nel rispetto della politica comune della pesca e della disciplina dettata per la tutela della pesca professionale, con particolare riguardo a quella praticata su piccola scala e in modo artigianale. This article analyses the results of the judgment of the General Court (First Chamber) of 10 March 2020 EU (IFSUA case) concerning the limits set by European Union law to recreational fishing for certain fish stocks, with regard to both the EU competence as well as the relevance of the general principles of EU in the case-law of the CJEU. The study deals also with the issue of the role of recreational fishing for the development of coastal and insular tourism in compliance with the obligations imposed by the Common Fisheries Policy for the protection of commercial fishing, in particular for small-scale fishing.