Il saggio illustra le caratteristiche della lingua particolarmente ricercata del primo romanzo di Luciano Cecchinel. Le scelte retoriche e sintattiche arcaizzanti e artificiose tendono a distanziare dalla realtà le vite dei personaggi descritti, di umile origine, dando luogo a uno straniamento del lettore che può essere letto in chiave ironica oppure come distopia.
"Piuttosto che essere poveri è meglio non aver nulla". Note sulla lingua e sui personaggi de "La parabola degli eterni paesani" di Luciano Cecchinel
romanini
2018
Abstract
Il saggio illustra le caratteristiche della lingua particolarmente ricercata del primo romanzo di Luciano Cecchinel. Le scelte retoriche e sintattiche arcaizzanti e artificiose tendono a distanziare dalla realtà le vite dei personaggi descritti, di umile origine, dando luogo a uno straniamento del lettore che può essere letto in chiave ironica oppure come distopia.File in questo prodotto:
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