L’articolo ripercorre le vicissitudini editoriali che furono alle spalle delle prime traduzioni italiane di Virginia Woolf. Consultando l’Archivio storico Arnoldo Mondadori Editori si trova, infatti, traccia dei rapporti della Casa con quattro dei numerosi traduttori che affrontarono l’opera della scrittrice, e queste carte bastano a dare un’idea di quali furono le difficoltà che la Mondadori dovette affrontare per tradurre una scrittrice dalla prosa complessa come Virginia Woolf. Viene presentata anche della corrispondenza inedita della traduttrice Alessandra Scalero, custodita presso l'Archivio Scalero di Mazzé, che aiuta a far luce su alcune scelte editoriali.
"La Woolf è scrittrice difficile e ci vuol dei traduttori coscienziosi". Le vicende traduttive delle prime edizioni italiane di Virginia Woolf
Bolchi, Elisa
2015
Abstract
L’articolo ripercorre le vicissitudini editoriali che furono alle spalle delle prime traduzioni italiane di Virginia Woolf. Consultando l’Archivio storico Arnoldo Mondadori Editori si trova, infatti, traccia dei rapporti della Casa con quattro dei numerosi traduttori che affrontarono l’opera della scrittrice, e queste carte bastano a dare un’idea di quali furono le difficoltà che la Mondadori dovette affrontare per tradurre una scrittrice dalla prosa complessa come Virginia Woolf. Viene presentata anche della corrispondenza inedita della traduttrice Alessandra Scalero, custodita presso l'Archivio Scalero di Mazzé, che aiuta a far luce su alcune scelte editoriali.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.