Note sull’architettura della casa di Ludovico Ariosto a Ferrara [Some notes about Ludovico Ariosto’s house architecture in Ferrara]

The essay is one of the results of a on-going research on historical architecture features in Ferrara during Estense Duchy (1471-1598). The aim of this activity is to explore some architectural case studies through historical approach to give a correct comprehension of the buildings and of their transformations in the time. This paper analyses Ludovico Ariosto’s house in Contrada Mirasole and its constructive and linguistic features: the evaluation on the building came from the investigation of primary and secondary sources and the consequent critical intersection of these, to give a new interpretation about architectural language theme and to recognize analogies or differences with local tradition.

Il contributo si inserisce nell’ambito degli studi avviati sul tema dei caratteri dell’edilizia storica ferrarese e, nello specifico, della ricerca sui Caratteri stilistici e costruttivi dell’edilizia storica durante il ducato estense (1471-1598). Con tale attività si intende affrontare casi studio con approfondimenti monografici che riconoscano all’indagine storica il ruolo fondamentale di comprensione delle peculiarità delle preesistenze e delle logiche di cambiamento all’origine dell’architettura del passato. In quest’ottica, la ricerca si basa sulla consapevolezza che ogni studio d’insieme e ogni sintesi interpretativa non può che essere l’approfondimento di singole vicende particolari, attraverso un rigoroso accertamento dei fatti e la conseguente ricostruzione analitica del processo costruttivo. Rispondendo ai molteplici interrogativi che riguardano il progetto, i materiali impiegati, le tecniche costruttive messe in opera, ma anche la storia dei restauri e degli interventi intercorsi nel tempo, la riflessione arriva, infine, a trattare le potenziali prospettive conservative. Queste, pongono espressamente la questione della comprensione del monumento, del valore di totalità sia materiale che d’immagine, e dell’interpretazione dei fatti e dei fenomeni storico-tecnico-costruttivi-stilistici al fine di poter esprimere un fondato giudizio critico d’indirizzo al restauro. Il contributo affronta in particolare lo studio della Casa di Ludovico Ariosto in Contrada Mirasole realizzata tra gli anni venti e trenta del Cinquecento, indirizzando l’indagine sugli aspetti caratterizzanti l’architettura: l’oggettiva valutazione della realtà della fabbrica appresa nel suo processo storico e nel lessico costruttivo è perseguita incrociando gli esiti della lettura ‘diretta’ con la lettura ‘indiretta’ al fine di affrontare la questione del linguaggio architettonico di derivazione romana con confronti mirati e intesi a riconoscere caratteri comuni e/o varianti locali.