Scopo. Scopo del presente lavoro e' passare in rassegna la letteratura riguardante l'infezione da HIV e disturbi psichiatrici gravi (DPG) -psicosi, disturbo maniaco depressivo, disturbi gravi di personalitá. Metodi. E' stata condotta una ricerca sistematica in PubMed utilizzando le parole chiave HIV, seroprevalence, severe mental illness, risk behavior, risk reduction intervention. Tra il 1990 e il 2010 sono stati pubblicati 36 articoli riguardanti i fattori di rischio associati alla trasmissione di HIV in pazienti con DPG, 30 studi che riportavano la prevalenza di HIV in pazienti con DPG e 12 lavori riguardanti interventi di prevenzione e riduzione del rischio. Risultati. Gli studi mostrano che questa popolazione e' sessualmente attiva, ha rapporti sessuali non protetti, con partner a rischio. Fattori piu' frequentemente associati al rischio sembrano essere: maggiore gravita' della patologia psichiatria, episodi maniacali, ospedalizzazioni multiple, abuso di sostanze, abuso sessuale infantile, stugma associato alla malattia mentale. La prevalenza di infezione da HIV in questi pazienti varia dall'1 al 23%. Studi condotti in Paesi in via di sviluppo, dove la comborbilita' con abuso di sostanze e' quasi nulla, confermano una prevalenza di HIV sensibilimente più elevata in pazienti con DPG rispetto alla popolazione generale. Le scarse conoscenze da parte degli oepratori della salute mentale circa la vulnerabilita' del pazienti con DPG rispetto alla trasmissione di HIV e la riduzione di fondi per la prevenzione fanno si che gli interventi di riduzione del rischio siano pochi: sembrano ottenere un miglior risultato quelli con approccio cognitivo comportamentale, con un forte supporto sociale, volti al potenziamento delle abilita' personali. Conclusioni. I pazienti con DPG costituiscono una popolazione a rischio per la trasmissione di HIV. E' necessaria una specifica formazione degli operatori della salute mentale, una diagnosi precoce dell'infezione attraverso l'offerta attiva del test, la costruzione di interventi di prevenzione e riduzione del rischio.

HIV e disturbi psichiatrici gravi (DPG): prevalenza e interventi di riduzione del rischio

Ferrara M
Primo
Writing – Original Draft Preparation
;
2011

Abstract

Scopo. Scopo del presente lavoro e' passare in rassegna la letteratura riguardante l'infezione da HIV e disturbi psichiatrici gravi (DPG) -psicosi, disturbo maniaco depressivo, disturbi gravi di personalitá. Metodi. E' stata condotta una ricerca sistematica in PubMed utilizzando le parole chiave HIV, seroprevalence, severe mental illness, risk behavior, risk reduction intervention. Tra il 1990 e il 2010 sono stati pubblicati 36 articoli riguardanti i fattori di rischio associati alla trasmissione di HIV in pazienti con DPG, 30 studi che riportavano la prevalenza di HIV in pazienti con DPG e 12 lavori riguardanti interventi di prevenzione e riduzione del rischio. Risultati. Gli studi mostrano che questa popolazione e' sessualmente attiva, ha rapporti sessuali non protetti, con partner a rischio. Fattori piu' frequentemente associati al rischio sembrano essere: maggiore gravita' della patologia psichiatria, episodi maniacali, ospedalizzazioni multiple, abuso di sostanze, abuso sessuale infantile, stugma associato alla malattia mentale. La prevalenza di infezione da HIV in questi pazienti varia dall'1 al 23%. Studi condotti in Paesi in via di sviluppo, dove la comborbilita' con abuso di sostanze e' quasi nulla, confermano una prevalenza di HIV sensibilimente più elevata in pazienti con DPG rispetto alla popolazione generale. Le scarse conoscenze da parte degli oepratori della salute mentale circa la vulnerabilita' del pazienti con DPG rispetto alla trasmissione di HIV e la riduzione di fondi per la prevenzione fanno si che gli interventi di riduzione del rischio siano pochi: sembrano ottenere un miglior risultato quelli con approccio cognitivo comportamentale, con un forte supporto sociale, volti al potenziamento delle abilita' personali. Conclusioni. I pazienti con DPG costituiscono una popolazione a rischio per la trasmissione di HIV. E' necessaria una specifica formazione degli operatori della salute mentale, una diagnosi precoce dell'infezione attraverso l'offerta attiva del test, la costruzione di interventi di prevenzione e riduzione del rischio.
2011
Ferrara, M; De Sio, R; Nardini, G; Ugolini, L; Starace, F
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