Nel passaggio dal Ducato di Ercole I a quello di Alfonso I il sistema teatrale che si era definito nel trentennio precedente vive una fase di assestamento. L’uso celebrativo del teatro lascia trasparire in controluce dinamiche plurali, maggiormente visibili col venire meno del progetto unificatore del modello erculeo: tensioni che mostrano la varietà culturale dello spettacolo, inglobata nel cerimoniale cortigiano. Il contributo vuole mettere a fuoco tali linee disarmoniche, cercando tra le crepe di una cultura teatrale compatta ed unitaria, capace già di fondarsi in tradizione, direttrici discontinue e aperture verso il nuovo, sottolineando in ciò il ruolo della committenza lucreziana.
Teatrali inquietudini. Disarmonie dello spettacolo di corte negli anni di Lucrezia Borgia
Domenico Giuseppe Lipani
2021
Abstract
Nel passaggio dal Ducato di Ercole I a quello di Alfonso I il sistema teatrale che si era definito nel trentennio precedente vive una fase di assestamento. L’uso celebrativo del teatro lascia trasparire in controluce dinamiche plurali, maggiormente visibili col venire meno del progetto unificatore del modello erculeo: tensioni che mostrano la varietà culturale dello spettacolo, inglobata nel cerimoniale cortigiano. Il contributo vuole mettere a fuoco tali linee disarmoniche, cercando tra le crepe di una cultura teatrale compatta ed unitaria, capace già di fondarsi in tradizione, direttrici discontinue e aperture verso il nuovo, sottolineando in ciò il ruolo della committenza lucreziana.File | Dimensione | Formato | |
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