Nell' intervista realizzata con Fabrizio Barozzi, nel novembre del 2019 a Ferrara, in occasione di una sua Conferenza al Dipartimento di Architettura all’interno del ciclo “Il progetto del Reale” indetto dai docenti di Progettazione Architettonica, appare come l’architettura che esprime lo studio Barozzi Veiga sia fondata su un principio di dualità ove è possibile leggere alcune invarianti quali una forte relazione con il progetto urbano e un consapevole rapporto con il contesto che non sfocia mai in imitazione della tradizione. Una esemplare gestione del rapporto classico/anticlassico, una capacità di ridurre gli elementi del progetto fino quasi a tradurre quest'ultimo in sola struttura, una razionalità programmatica legata ad un’originale sensibilità nell'uso di luce e materia. La dialettica progettuale che esprimono i progetti dello studio Barozzi Veiga, o come meglio descrivono nelle conferenze, le loro costruzioni, ovvero l’intreccio duale fra il contesto e l’autonomia della forma, sembra derivare direttamente dalle esperienze che entrambi hanno condotto, dapprima nel corso degli studi e successivamente nel corso delle occasioni lavorative.
Sentimental Monumentality. Intervista a Fabrizio Barozzi
Alessandro GaianiPrimo
;Incerti GuidoUltimo
2020
Abstract
Nell' intervista realizzata con Fabrizio Barozzi, nel novembre del 2019 a Ferrara, in occasione di una sua Conferenza al Dipartimento di Architettura all’interno del ciclo “Il progetto del Reale” indetto dai docenti di Progettazione Architettonica, appare come l’architettura che esprime lo studio Barozzi Veiga sia fondata su un principio di dualità ove è possibile leggere alcune invarianti quali una forte relazione con il progetto urbano e un consapevole rapporto con il contesto che non sfocia mai in imitazione della tradizione. Una esemplare gestione del rapporto classico/anticlassico, una capacità di ridurre gli elementi del progetto fino quasi a tradurre quest'ultimo in sola struttura, una razionalità programmatica legata ad un’originale sensibilità nell'uso di luce e materia. La dialettica progettuale che esprimono i progetti dello studio Barozzi Veiga, o come meglio descrivono nelle conferenze, le loro costruzioni, ovvero l’intreccio duale fra il contesto e l’autonomia della forma, sembra derivare direttamente dalle esperienze che entrambi hanno condotto, dapprima nel corso degli studi e successivamente nel corso delle occasioni lavorative.File | Dimensione | Formato | |
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