Uno “scavo” all’interno dei materiali dell’officina dell’ Iter Hetruscum di Athanasius Kircher ha permesso di recuperare nuovi dati sulla provenienza della situla “di Plikasna”, monumento centrale nel panorama dell’arte etrusca del VII secolo a.C., pubblicato nel 1726 da Filippo Buonarroti nelle tavole aggiunte al testo del De Etruria regali di Thomas Dempster: La situla, assieme alla coppa che l’accompagnava, furono acquistati prima del 1677 da Baldassarre della famiglia Sozzifanti di Pistoia, all’epoca capitano della fortezza di Perugia, che nel comunicare i due vasi al Kircher dichiara che i due pezzi erano stati trovati in un terreno subito fuori il centro urbano di Chiusi da “un contadino nel fare un fosso da vigna”. La ricostruzione della complessa vicenda antiquariale di questi due monumenti ha permesso di riguadagnare i dati relativi alla loro provenienza, arricchendo così il quadro culturale di un centro, Pistoia, la cui fisionomia nel corso dell’età moderna sta acquistando, grazie agli studi degli ultimi decenni, un rilievo sempre maggiore.

Sulla provenienza della situla di Plikasna. Contributi per una storia del collezionismo di antichità a Pistoia nella tarda età barocca

BRUNI STEFANO
2019

Abstract

Uno “scavo” all’interno dei materiali dell’officina dell’ Iter Hetruscum di Athanasius Kircher ha permesso di recuperare nuovi dati sulla provenienza della situla “di Plikasna”, monumento centrale nel panorama dell’arte etrusca del VII secolo a.C., pubblicato nel 1726 da Filippo Buonarroti nelle tavole aggiunte al testo del De Etruria regali di Thomas Dempster: La situla, assieme alla coppa che l’accompagnava, furono acquistati prima del 1677 da Baldassarre della famiglia Sozzifanti di Pistoia, all’epoca capitano della fortezza di Perugia, che nel comunicare i due vasi al Kircher dichiara che i due pezzi erano stati trovati in un terreno subito fuori il centro urbano di Chiusi da “un contadino nel fare un fosso da vigna”. La ricostruzione della complessa vicenda antiquariale di questi due monumenti ha permesso di riguadagnare i dati relativi alla loro provenienza, arricchendo così il quadro culturale di un centro, Pistoia, la cui fisionomia nel corso dell’età moderna sta acquistando, grazie agli studi degli ultimi decenni, un rilievo sempre maggiore.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
226 - Bruni.pdf

solo gestori archivio

Descrizione: Articolo principale
Tipologia: Post-print
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 525.1 kB
Formato Adobe PDF
525.1 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
11392_2420691.bruni.editoriale.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Full text (versione editoriale)
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 2.48 MB
Formato Adobe PDF
2.48 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
11392_2420691_Pre-print.pdf

accesso aperto

Tipologia: Pre-print
Licenza: PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione 450.29 kB
Formato Adobe PDF
450.29 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2420691
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact