WoodForFuture. Sistemi costruttivi in legno per contribuire a salvare e a disegnare il nostro futuro

Can wooden construction systems play a strategic and prominent role in the realistic search for sustainable construction processes? The wood is the material with which people built the first shelters in history, and which, for many centuries, has been considered poor and temporary. It is now the protagonist of building innovations and eco-oriented developments. The different technical solutions and interventions associated with wood are able to promote, as a whole, structural and exemplary actions for the mitigation of climate changes. The concepts of green building and circular economy already belong to the technology of natural and reconstructed wood. There is no need to fear that a greater demand for raw materials and a higher level in off-site industrialization of the construction process may, in some way, limit the sustainability of the supply chain. On the contrary, forests and buildings’ environmental quality is now growing, as well as the number of “wooden houses” in Italy. The reasons behind this positive trend are here analyzed, together with a discussion of the “obstacles” to be eliminated to further improve both the performance and the confidence in wood as a tool to improve our future and that of our Planet.

Possono i sistemi costruttivi in legno giocare un ruolo strategico e davvero incisivo nella ricerca realistica di processi costruttivi sostenibili? Occorre riconoscere come il materiale con cui l’uomo ha costruito i primi ripari della storia e che per molti secoli è stato considerato un materiale povero e provvisorio sia tornato oggi a essere al centro dell’attenzione, protagonista dell’innovazione edilizia e di uno sviluppo eco-orientato. Le molteplici soluzioni tecniche e i diversi modelli di intervento associati al legno sono in grado di favorire, nel loro insieme, strategie strutturali (cioè non episodiche o di sola resilienza) ed esemplari per la mitigazione dei cambiamenti climatici. I concetti di green building e di circular economy sono già propri della tecnologia del legno naturale e ricostruito. Non bisogna temere che una maggior richiesta di materia prima e la spinta verso un più elevato livello di industrializzazione off-site del processo costruttivo possano in qualche modo ledere e limitare la potenziale sostenibilità della filiera. Al contrario, dietro a questo impulso del mercato crescono le foreste e la qualità edilizia e ambientale, come pure crescono sensibilmente in Italia i numeri delle “case in legno”. Vengono analizzati i motivi di questo trend positivo, come pure alcuni degli “ostacoli” ancora da eliminare per innalzare ulteriormente le performance e la fiducia nel legno come strumento per migliorare il nostro futuro e quello del Pianeta.