La recente presentazione e pubblicazione dello studio COMPLETE (Complete vs Culprit-only Revascularization to Treat Multi-vessel Disease After Early PCI for STEMI) permette di aggiungere un importante tassello al trattamento ottimale dei pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) e malattia multivasale1. Se trattare o meno con rivascolarizzazione percutanea (PCI) e impianto di stent le lesioni non responsabili dell’infarto (non culprit) riscontrate occasionalmente durante la procedura di PCI primaria è un dilemma che molteplici studi hanno cercato di affrontare2-12. Anche in un precedente numero del Giornale Italiano di Cardiologia l’argomento era stato affrontato e discusso13.
Lo studio COMPLETE e il futuro della rivascolarizzazione dei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST e malattia coronarica multivasale [The COMPLETE trial and the future of revascularization in patients with ST-elevation myocardial infarction and multivessel disease]
Campo G.
Primo
;Di Pasquale G.Ultimo
2019
Abstract
La recente presentazione e pubblicazione dello studio COMPLETE (Complete vs Culprit-only Revascularization to Treat Multi-vessel Disease After Early PCI for STEMI) permette di aggiungere un importante tassello al trattamento ottimale dei pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) e malattia multivasale1. Se trattare o meno con rivascolarizzazione percutanea (PCI) e impianto di stent le lesioni non responsabili dell’infarto (non culprit) riscontrate occasionalmente durante la procedura di PCI primaria è un dilemma che molteplici studi hanno cercato di affrontare2-12. Anche in un precedente numero del Giornale Italiano di Cardiologia l’argomento era stato affrontato e discusso13.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.