Il processo tributario italiano, come d’altronde l’intera giurisdizione speciale, è da anni al centro di una serrata critica da parte della dottrina e di altri stakeholders (in particolare l’Agenzia delle Entrate). Nella precedente legislatura diversi disegni di legge sono stati proposti, nell’ottica di un suo miglioramento e di una maggiore rispondenza ai principi del cd. “giusto processo” sanciti dall’art. 111 della Costituzione italiana e dall’art. 6 della CEDU. Tutto questo anche se, i numeri lo dimostrano, il processo tributario è già il più celere di ogni altro in Italia. Il presente articolo si sofferma nel tratteggiare le modifiche più importanti introdotte dal 2015, e nel misurare la loro effettiva incidenza nelle prime ipotesi applicative. La tutela cautelare è infatti stata estesa dal legislatore sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo, ampliandola ai gradi successivo al primo e allargando la platea dei soggetti interessati. Restano tuttavia alcune distonie con i medesimi rimedi garantiti dall’ordinamento in sede di processo civile e amministrativo. Proprio su quest’ultimo processo, poi, il contributo si sofferma, analizzando analogie e differenze con il rito tributario. Da ultimo, si fa menzione anche del (rinnovato) regime delle spese processuali, considerando la loro autonoma incidenza anche per quanto riguarda la fase cautelare del processo secondo il principio di soccombenza.

La tutela cautelare nel diritto processuale tributario italiano

greggi, marco
2018

Abstract

Il processo tributario italiano, come d’altronde l’intera giurisdizione speciale, è da anni al centro di una serrata critica da parte della dottrina e di altri stakeholders (in particolare l’Agenzia delle Entrate). Nella precedente legislatura diversi disegni di legge sono stati proposti, nell’ottica di un suo miglioramento e di una maggiore rispondenza ai principi del cd. “giusto processo” sanciti dall’art. 111 della Costituzione italiana e dall’art. 6 della CEDU. Tutto questo anche se, i numeri lo dimostrano, il processo tributario è già il più celere di ogni altro in Italia. Il presente articolo si sofferma nel tratteggiare le modifiche più importanti introdotte dal 2015, e nel misurare la loro effettiva incidenza nelle prime ipotesi applicative. La tutela cautelare è infatti stata estesa dal legislatore sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo, ampliandola ai gradi successivo al primo e allargando la platea dei soggetti interessati. Restano tuttavia alcune distonie con i medesimi rimedi garantiti dall’ordinamento in sede di processo civile e amministrativo. Proprio su quest’ultimo processo, poi, il contributo si sofferma, analizzando analogie e differenze con il rito tributario. Da ultimo, si fa menzione anche del (rinnovato) regime delle spese processuali, considerando la loro autonoma incidenza anche per quanto riguarda la fase cautelare del processo secondo il principio di soccombenza.
2018
Greggi, Marco
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